Oggi
alle 21.15 nel cineteatro Lanzi di Corridonia circa quaranta
capolavori di Caravaggio, inseguiti per anni e guardati a lungo,
quindi disposti in un ideale percorso in cinque stanze, in sequenza
non cronologica ma tematica. Per gli amanti del maestro del realismo
un’ opportunità in più di scoprire l’evoluzione della sua opera
in maniera differente con l’appuntamento organizzato
dall’associazione culturale L’Olmo “Incontriamo Caravaggio”.
Con
l’occasione Roberto Filippetti, docente di lettere a Venezia e di
iconologia e iconografia cristiana nell’università Europea di Roma
trasporrà in uno spettacolo narrativo suddiviso in 5 atti le opere
più celebri del Merisi. «Preparando coloro che avrebbero tenuto le
visite guidate per le mostre di Caravaggio – spiega il professor
Filippeti – mi accorgevo che nomi come Giuditta, Oloferne, Betulia,
Pero e
Cimone, Caterina d’Alessandria vagavano come naufraghi aggrappandosi a precari appigli di memoria. Occorreva dunque che ciascuna di quelle storie che Caravaggio aveva messo teatralmente in scena, venisse innanzitutto raccontata». Nella presentazione viene mostrato tutto il percorso creativo di Caravaggio, con un potente mezzo tecnico che permette di ammirare su maxischermo le riproduzioni ad alta definizione delle tele, con zoom sui particolari anche più minuti
Cimone, Caterina d’Alessandria vagavano come naufraghi aggrappandosi a precari appigli di memoria. Occorreva dunque che ciascuna di quelle storie che Caravaggio aveva messo teatralmente in scena, venisse innanzitutto raccontata». Nella presentazione viene mostrato tutto il percorso creativo di Caravaggio, con un potente mezzo tecnico che permette di ammirare su maxischermo le riproduzioni ad alta definizione delle tele, con zoom sui particolari anche più minuti
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