L’Istituto
IPSIA “F. Corridoni” di Corridonia apre le porte ai ricercatori e
ai volontari dell’AIRC (Associazione Italiana per la ricerca sul
cancro) per scoprire le nuove frontiere della ricerca sul cancro.
Con
la sensibilità del Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Varriale,
l’Istituto si fa promotore sul territorio di iniziative speciali a
favore della sensibilizzazione della cittadinanza e della ricerca.
Giovedì
5 novembre, il Comitato Marche dell’AIRC, Associazione Italiana per
la Ricerca sul Cancro, ha realizzato per l'IPSIA "F.
Corridoni" di Corridonia l’Incontro
con la Ricerca. Hanno preso parte
all’iniziativa il prof.
David Bevilacqua (storico volontario AIRC), la dott.ssa Silvia Refe
(referente regionale Com. Marche), la dott.ssa Maria Cristina
Bianconi (ricercatore AIRC della Clinica di Oncologia
dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona).
La
Dott.ssa Bianconi ha riferito agli alunni i traguardi raggiunti e le
linee di frontiera nella ricerca in campo di prevenzione,
diagnosi e terapia del tumore e i volontari hanno illustrato il
ruolo fondamentale della raccolta fondi per rendere possibile il
lavoro di tanti ricercatori. I volontari AIRC inoltre hanno proposto
agli studenti una raccolta fondi che si svolgerà sabato 7 novembre
presso l'IPSIA "F. Corridoni".
Gli alunni
si sono dimostrati molto coinvolti sulle tematiche proposte ed hanno
partecipato all’incontro con numerose domande sugli argomenti
trattati. E' emersa un'interessante discussione sul tema della
ricerca e sull'importanza di un’accurata prevenzione.
L’incontro appartiene al progetto “AIRC
nelle scuole” dell’Associazione italiana per la ricerca sul
cancro rivolto a docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e
grado con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura della
salute e del benessere, alla scienza e al mondo della ricerca sul
cancro attraverso attività educational interattive, con materiali
didattici e iniziative loro dedicate “perché il futuro della
ricerca comincia in classe!”
Gli
studenti e i docenti colgono l’occasione per fare dello slogan
“Cancro io ti boccio”
un proprio corretto stile di vita ed un modo per diffondere le buone
pratiche di prevenzione.
Dunque
l’IPSIA di Corridonia si unisce al coraggio di quanti svolgono con
passione, impegno, dedizione, generosità ed altruismo, un lavoro per
la salvaguardia della vita umana e di quanti sostengono con il loro
contributo la ricerca per la cura contro il cancro con la convinzione
che la scuola è il luogo privilegiato dove
costruire la consapevolezza che per battere il cancro serve l’aiuto
di tutti e, soprattutto, l’apporto fondamentale dei ragazzi e della
loro grande energia.
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