RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Le aule si aprono alla realtà economica ed all’innovazione ambientale: venerdì 6 novembre, per 170 alunni dell’IPSIA “Corridoni” di Corridonia e di Macerata, i banchi si sono spostati a Rimini, presso i 16 padiglioni di Ecomondo2015, fiera europea della Green economy e dell’economia circolare giunta quest’anno alla sua XIX edizione. Qui i ragazzi hanno potuto scoprire quali
sono le direzioni in cui il mondo dell’impresa si sta dirigendo per realizzare uno sviluppo sostenibile, nonché saggiare alcuni dei settori e delle tecnologie in cui le competenze acquisite in classe potranno rappresentare un valore aggiunto per la propria professione di domani, in particolare i principali padiglioni che si occupano di cogenerazione, eolico, biomasse e biogas.
Le aule si aprono alla realtà economica ed all’innovazione ambientale: venerdì 6 novembre, per 170 alunni dell’IPSIA “Corridoni” di Corridonia e di Macerata, i banchi si sono spostati a Rimini, presso i 16 padiglioni di Ecomondo2015, fiera europea della Green economy e dell’economia circolare giunta quest’anno alla sua XIX edizione. Qui i ragazzi hanno potuto scoprire quali
sono le direzioni in cui il mondo dell’impresa si sta dirigendo per realizzare uno sviluppo sostenibile, nonché saggiare alcuni dei settori e delle tecnologie in cui le competenze acquisite in classe potranno rappresentare un valore aggiunto per la propria professione di domani, in particolare i principali padiglioni che si occupano di cogenerazione, eolico, biomasse e biogas.
Ecomondo connette gli operatori della
Green and Circular economy, un modello che punta all’eliminazione
dei prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente
riutilizzate, secondo gli obiettivi dettati dal 7° programma
generale di azione europea, tra cui arrivare entro il 2030 al
riciclaggio dell’80% degli imballaggi e vietare il trattamento
termico del materiale riciclabile.
L’appuntamento riminese rappresenta
la manifestazione di riferimento per tutta l’area
euro-mediterranea: lo scorso anno ha raggiunto quota 100 mila
visitatori professionali e 1200 aziende espositrici, con un costante
incremento dell’area riservata alle start up ambientali.
I progetti affrontati in questa
edizione hanno abbracciato diversi ambiti, da quello centrale sul
trattamento e la valorizzazione dei rifiuti, sulla bio-based industry
e sulla chimica verde, fino alla nuova proposta di global water expo,
dedicata al ciclo integrato delle acque, alle reti fognarie e alla
tecnologia per l’efficienza, settore stimato in forte crescita:
“Città sostenibile 2015”, con focus sul trasporto pubblico
locale e stand dedicati al condominio eco, alla qualità degli spazi
ed alle soluzioni per il lavoro e la mobilità; “Cooperambiente”,
esposizione dedicata ai servizi e alle tecnologie innovative per le
filiere dell’agroalimentare, della smart home e dell’efficienza
energetica; “Ecoinnovation”, spazio di convegni, workshop e
presentazione di opportunità di finanziamento per l’innovazione
industriale europea nell’ambito della green economy; “H2R –
mobility for sustainability”, il più
importante salone italiano dedicato alla mobilità sostenibile, con
l’esposizione e la messa su strada di veicoli frutto della ricerca
automobilistica più avanzata.
Al termine della
visita, il centro della città di Rimini ha offerto a studenti ed
insegnanti una ulteriore occasione di crescita culturale, grazie alle
numerose bellezze di epoca romana e medievale.
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