sabato 5 dicembre 2015

L’IPSIA “F. CORRIDONI” CHIAMATA A RAPPRESENTARE LE MARCHE A ROMA PER LA GIORNATA MONDIALE PER LA DISABILITA’

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

L’IPSIA “Corridoni” è stato ricevuto ieri dal MIUR, individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche a rappresentare la nostra regione in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità,
che si è celebrata a Montecitorio, presso la Sala della Regina, davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai Presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso, al Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, oltre a vari rappresentanti del MIUR e del Parlamento.
Roberto Cameli e Roberto Corsi, questi i nomi dei due alunni che, accompagnati dalla prof.ssa Roberta Campolungo, funzione strumentale per l’Inclusione dell’IPSIA Corridoni, hanno partecipato ieri a uno dei tavoli di lavoro che hanno permesso a 60 ragazzi, provenienti da tutta Italia, di confrontarsi su bisogni e aspettative e condividere la loro idea di scuola inclusiva da proporre agli esponenti del Governo e delle Istituzioni.

Accessibilità agli spazi e ai contenuti didattici, qualità della vita scolastica, capacità della scuola di incidere sulla loro realizzazione personale, proposte per il miglioramento delle politiche di inclusione: questi i temi affrontati. Dalle relazioni dei ragazzi e dalla question time ai rappresentanti del Governo, il MIUR intende prendere le mosse per i prossimi interventi legislativi (la legge 107, infatti, prevede una delega sull’inclusione scolastica ancora da scrivere), sul modello degli hearings, la prassi consolidata a livello comunitario con la quale i protagonisti di un determinato ambito dialogano tra di loro e con gli organi decisionali. Tra i nodi cruciali evidenziati, la necessità di materiali e strutture confortevoli ed accessibili a tutti, di un orario scolastico flessibile e di un sempre maggiore coinvolgimento dei docenti in attività formative.
Il Sottosegretario Faraone ha ricordato che il nostro Paese è all'avanguardia nell'inclusione scolastica, ma possiamo fare ancora molto per migliorare ed eliminare le sacche di ipocrisia che ancora permangono: “tutti dobbiamo impegnarci sinergicamente, ognuno per la propria parte, per dare a ciascun ragazzo un futuro all'altezza delle proprie aspettative (…) impariamo ad accompagnare la naturalezza dell'inclusione e impariamo a farlo ascoltando i ragazzi, veri protagonisti di questo processo”.
In questo senso, la Giornata ha rappresentato una buona occasione per i rappresentanti degli studenti marchigiani per scoprire alcune esperienze positive che già vengono messe in atto in altre scuole. A loro volta gli allievi dell’Ipsia, istituto attento all’accoglienza e all’orientamento di tutti gli alunni, ciascuno con le sue specificità, hanno potuto illustrare le esperienze di inclusione realizzate nella loro scuola, che recentemente ha fatto parlare di sé per la realizzazione, da parte di due ragazzi, di un comunicatore per un compagno autistico.

Anche in un periodo caratterizzato da forti contrapposizioni, i ragazzi insegnano agli adulti che le differenze possono diventare occasioni di incontro e di ricerca propositiva per un futuro possibile.
“Questo riconoscimento- aggiunge la prof.ssa Roberta Campolungo- è per tutti noi un grande motivo di orgoglio. Essere individuati per rappresentare a Roma tutte le scuole delle Marche è per noi molto importante. Dar voce alle proprie opinioni alle più alte cariche dello Stato non capita tutti i giorni. Vorrei ringraziare tutti i miei colleghi che io ho rappresentato a Roma, anche coloro che ora non lavorano più con noi, perché è grazie ad un grande lavoro di squadra che stiamo realizzando questa scia positiva per il nostro Istituto IPSIA “CORRIDONI” di Corridonia. Abbiamo creduto in un cambiamento e cerchioamo ogni giorno di renderlopossibile e di andare avanti lavorando instancabilmente e a testa alta… In tutto ciò- continua la prof.ssa Campolungo- l’arrivo della nuova Dirigente Scolastica Francesca Varriale Ha favorito idubbiamente la consapevolezza delle potenzialità della nostra scuola, aiutandoci ad esprimerle al meglio.”


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