Corridonianews,
27 Agosto 2015: La Contesa della Margutta si avvale anche quest’anno
della consulenza professionale, in qualità di direttore artistico,
di Matteo Mazzoni, regista teatrale e lirico jesino che ha
collaborato a Macerata alle stagioni liriche di Katia Ricciarelli.
“Corridonia è un luogo speciale”, afferma Mazzoni, “perché 4
terzieri partecipano fornendo comparse e lavorando attivamente alla
riuscita della manifestazione. Per questo aspetto di collaborazione
dell’intera collettività, per me è come dirigere un kolossal, è
una sfida molto interessante”.
Per
la 19esima edizione della Contesa della Margutta, l’Associazione
organizzatrice ha voluto rendere omaggio alla tradizione storica e ai
partecipanti alla rievocazione con un video realizzato da Wilhelm von
Starck, che racconta: “L’idea di realizzare un video nella forma
di “teaser”, una sorta di preludio
cinematografico promozionale,
è nata dall’esigenza di usare un linguaggio alla portata di tutti.
Ho pensato prima di tutto alle emozioni. Rievocare in fondo è anche
questo, riportare in superficie il medievale inconscio, la storia e
le leggende che sin da piccoli hanno affascinato tutti noi. Ho
insistito affinché i protagonisti fossero proprio i cittadini di
Corridonia, gli stessi che con fatica e passione non solo tengono in
vita la tradizione della Margutta ma nel profondo, come tutti noi,
sperano di meglio per la propria città e per loro stessi. Rivedersi
in quei panni, in quei ruoli rafforza la loro passione e ridà a
tutti tanta voglia di fare, di esserci.
Oltre
cento persone si sono adoperate, davanti e dietro la mia reflex a
trasformare questo inno spontaneo in un video che usa il linguaggio
moderno dei video e del cinema. Spero di aver soddisfatto i tanti che
hanno voluto giocare con me per qualche giorno dimenticando problemi
e affanni della vita quotidiana in funzione di una manifestazione che
ha ancora tanto da dare”. E il direttore artistico afferma, “il
video serve per parlare alle generazioni dei ventenni e dei
trentenni, usando il loro linguaggio, e per proporci in maniera
diversa dalle altre feste cittadine. La forza dell’immagine ci
aiuterà a raggiungere questo obiettivo”.
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