sabato 15 agosto 2015

All'Ippodromo Martini riunione in ricordo dei fantini Antonio Luongo e Corrado Di Stasio



Scritto da Marco Marinangeli  Fresca serata al Martini, nel convegno classico di lunedi, andavano in scena due corse in ricordo di due fantini che hanno fatto la storia dell’ippodromo Martini Antonio Luongo e Corrado Di Stasio; ricordiamo anche un gentleman Paolo Ridolfi con un gara a lui dedicata.
Partiamo dal “Memorial Antonio Luongo”, a salire sul gradino più al del podio è stato Tarbush, cavallo che nell’ultime ha ritrovato la forma dei vecchi tempi, arrivato alla sua 128° corsa in carriera, non ha deluso la punta.
In breve prendeva il comando della corsa, per fare un andatura molto blanda, poi hai 400 finali aprire i rubinetti e giocarsela da protagonista, cosi è stato li ha messi tutti nel sacco; prima Domingo ha provato ad attaccare il leader, tentativo reso vano, poi Fiunchi che ha aspettato il più possibile per venire al largo, ma sul traguardo Tarbush vince ancora di una lunghezza netta.
Invece nel “Memorial Corrado Di Stasio”, a vincere è stato Rakmaninov e Cristiano Di Stasio, che finalmente dopo due corse sfortunate negli anni precedenti, è riuscito a sfatare questo tabù.
La corsa gli è venuta alla perfezione, Rakmaninov prendeva subito posizione alle spalle di Anna Aurora e Dimontina, che animavano la corsa in avanti, con un buon ritmo di corsa.
All’inizio dell’ultima curva c’e stato il calo netto di Dimontina, mentre Anna Aurora cercava di scappare, nel frattempo Rakmaninov, iniziava ad aumentare i giri del motore, ingaggiando il duello con la fuggitava.
In dirittura Rakmaninov con il passare del metri allungava sicuro verso la metà fermando il tempo  1.27.84 veramente da record su un pista dura, frusta al cielo per il suo interprete, per il sapore di una vittoria unica soprattutto avvenuta nell’ ippodromo dove suo padre per venti anni ha dominato in lungo ed in largo, vittoria che rimane cucita nel suo petto, con un segno indelebile e penso che da lassù papa Corrado sarà stato felice, di avere un figlio che sta prendendo pari passo le suo orme.
Nel “Memorial Paolo Ridolfi”, Vanilla Flower e Leonardo Forlini, ottengono il bottino pieno nella corsa, risevata ai Gr-Am,  trovando tutti durante il percorso tutti i varchi possibili, per poi spostare in terza corsia all’attacco della curva finale, mente King Philips in avanti aveva risparmiato il più possibile aspettando l’attacco della femmina.
All’ingresso in dirittura si concretizza l’ennesimo duello tra i due concorrenti, frusta alzate per tutto il rettilineo finale a spuntarla di misura, ancora una volta la “Vanilla” mettendo la testolina davanti a fil di palo, chiude la trio vincente Capitan America.
In apertura successo chiaro e limpido per Motiflay, visto il campo ridotto a provato in testa, Fresh Pepper lo ha accompagnato per tutto il percorso, poi ai 600 finali Motiflay, allunga e s’invola  verso il traguardo.
In chiusura vittoria netta per Desarmador e Michele Maiorino, un volta presa la leadership, si è resa intangibile fin su palo, Exhibition Speed ci ha provato, ma si è dovuta inchinare alla vincitrice, terza a distanza conclude Fiore Nascosto.
La corsa riservata ai 3 anni, a spuntarla di misura è stata Tout Charmant che ha beffato a fil di palo Zebu; terzo a titolo di cronaca termina Partyallnightlong.

Marco Marinangeli


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