Le intenzioni del vicino di casa, però, erano assolutamente buone e tutto avrebbe pensato,
fuorché, con la propria preoccupazione, di far finire nei guai il quarantacinquenne che vive accanto a lui. Tutto è iniziato verso l’inizio della settimana
Aveva anche provato a chiamarlo e a bussare alla porta d’ingresso per sincerarsi che stesse bene, ma a ogni colpo sull'uscio era seguito un lungo assordante silenzio. Le luci nell’abitazione invece erano accese, ed era stato questo a far scattare la preoccupazione del vicino. Dopo il primo giorno di silenzio, il vicino era tornato il giorno successivo, e poi quello dopo, ma niente. Le luci erano sempre accese e l’uomo non rispondeva. Così nella notte tra giovedì e ieri, temendo che il quarantacinquenne si fosse sentito male, il vicino ha chiamato il 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia della locale Stazione. Era l’1.30.
I carabinieri hanno bussato insistentemente finché l’uomo ha aperto l’uscio. I militari a quel punto sono entrati per capire cosa stesse succedendo ma una volta girato lo sguardo in balcone, hanno visto tre piantine di marijuana di circa un metro (la foto è di repertorio, ndr). A quel punto l’uomo che aveva dato l’allarme, tranquillizzato nel vedere il quarantacinquenne in salute, è tornato a casa mentre il vicino è stato denunciato per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Le piantine, invece, sono state poste sotto sequestro.
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