RICEVIAMO E
PUBBLICHIAMO:
Quali sono i servizi
presenti sul territorio? Quali le opportunità offerte dal Comune in
ambito sociale? In che modo il Pubblico va incontro alle fasce più
deboli della popolazione? Quali le agevolazioni?
Secondo una recente
rilevazione effettuata dal CUPLA Provinciale di Macerata
(Coordinamento Unitario Pensionati Lavoro Autonomo composto da CNA
Pensionati, ANAP – Confartigianato, Associazione Pensionati CIA,
50
& PIU’ Fenacom – Confcommercio, Federpensionati Coldiretti,
FIPAC – Confesercenti, FNPA Casartigiani, Sindacato Pensionati
Confagricoltura) sono ancora molti i cittadini pensionati che non
sono a conoscenza dei loro diritti.
Conoscere e verificare la
funzionalità del nuovo sistema integrato dei Servizi Sociali, cioè
gli ambiti territoriali introdotti dalla Regione Marche attraverso
una riforma che ha accorpato vari Comuni per ottimizzare le politiche
sociali nei confronti dei non autosufficienti, la terza età, le
famiglie con persone disabili.
Ecco l’obiettivo del
questionario che il CUPLA ha fatto recentemente circolare tra i
propri associati, al fine di verificare lo stato dell’arte ad un
anno dalla nuova legge.
Osserva Mariano
Contigiani, Presidente del CUPLA e componente della CNA Pensionati di
Macerata: “Al breve questionario inoltrato hanno risposto 80
persone. Trasporti e modalità di spostamento, necessità e bisogni,
servizi offerti dal Comune, sono stati gli ambiti di indagine della
rilevazione. Gli intervistati – prosegue Contigiani - hanno
un’età compresa tra i 65 e gli 86 anni e risiedono tutti nel
Maceratese; gran parte di loro abita con i familiari, ma chi vive da
solo riceve comunque assistenza periodica dai familiari più vicini.
Ad emergere più nettamente sono la scarsa consapevolezza e limitata
conoscenza che oltre la metà degli intervistati possiede riguardo i
servizi sociali presenti sul territorio, erogati agli anziani e alle
loro famiglie”.
Ad eccezione
dell’assistenza domiciliare e dei soggiorni climatici, i pensionati
dichiarano di non conoscere il resto dei servizi elencati nel
questionario (ad es. bonus luce e gas, assegno di cura, taxi
sociale, università della terza età) e pochi sanno che esistono
agevolazioni in base alle fasce di reddito.
“E’ proprio perché
abbiamo rilevato questa difficoltà nel reperimento delle
informazioni, pensiamo anche alle esigenze di chi non è
autosufficiente e non può muoversi, che – dice Mariano
Contigiani – dopo aver verificato quali sono le modalità
con cui il Pubblico promuove il tipo di servizi indicati, a fine mese
incontreremo l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Macerata
e proporre la realizzazione di una guida ad hoc, che la totalità
degli intervistati ritiene sarebbe molto utile. Ci auguriamo che si
possa trovare un’adeguata soluzione”.
Nessun commento:
Posta un commento