corridonianews:
E' finita con una condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione
la vicenda che ha colpito Quartino Cartechini, noto gioielliere che
nel 2012. Secondo l'accusa Cartechini in qualità prima di amministratore
unico poi di liquidatore della società L’Infinito srl, avrebbe
distratto la
somma di oltre 340 mila euro e di oltre 560 mila euro di valore delle merci di magazzino svendendole al momento della cessione del ramo d'azienda a un'altra società, la Infinito srl, di cui ne era diventato in seguito amministratore unico. Cartechini è così accusato di aver compiuto gli episodi di bancarotta per una somma complessiva di oltre un milione e 26 mila euro.
somma di oltre 340 mila euro e di oltre 560 mila euro di valore delle merci di magazzino svendendole al momento della cessione del ramo d'azienda a un'altra società, la Infinito srl, di cui ne era diventato in seguito amministratore unico. Cartechini è così accusato di aver compiuto gli episodi di bancarotta per una somma complessiva di oltre un milione e 26 mila euro.
La
camera di consiglio del Tribunale di Macerata in virtù dei fatti, ha
inflitto all’imputato una pena ben più severa di quanto richiesto
dal pubblico ministero Luigi Ortenzi. 4 anni e mezzo di
reclusione (senza quindi poter usufruire della sospensione
condizionale) e pene accessorie quali l’inabilitazione
all’esercizio di un’impresa commerciale per 10 anni, oltre
all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Tra novanta
giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza, questo
infatti, è il termine stabilito dai tre giudici (Daniela Bellesi,
Chiara Minerva e Danilo Russo).
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