“L’apertura
del lato della quadrilatero SS77 Civitanova Marche – Foligno non
potrà che rinsaldare l’integrazione storica delle economie del
territorio maceratese e perugino”.
È
questo il commento della CNA
Provinciale di Macerata e CNA Umbria
che, all'apertura del collegamento tra Civitanova
Marche e Foligno, prevista per oggi alla presenza del Presidente del
Consiglio Matteo Renzi, si sono incontrate per un confronto sulle
prospettive di sviluppo dell’area.
“Quelle
dei territori maceratese e perugino
– commenta il Presidente
della CNA Provinciale di Macerata, Giorgio Ligliani
- sono economie
integrate da secoli di scambi, contaminazioni, influenze reciproche.
Oggi l’apertura di questa arteria contribuisce ad un ulteriore
incremento degli scambi tra la costa e l’entroterra della penisola.
Non solo per le attività legate alle produzioni tradizionali, con
tutta l'eco del nostro prestigioso made in Italy, ma soprattutto per
i flussi turistici, ai quali si offre una modalità moderna e
migliorata per scoprire storia, cultura e produzioni dell’Italia di
mezzo”.
Anche
per Leonardo
Santarelli, Presidente dell’area folignate della CNA,
“l’apertura di
questa infrastruttura viaria attesa da almeno un trentennio, cui si
aggiungerà presto anche quella della Perugia-Ancona, nel corso dei
prossimi anni cambierà gli scenari dello sviluppo del territorio. Un
territorio che, specie dopo la chiusura della Merloni, ha vissuto una
recessione durissima.
I
nuovi collegamenti stradali sicuramente favoriranno i processi di
collaborazione e integrazione tra imprese umbre e marchigiane e tra
sistemi economici. Si tratta di un passaggio importante anche
nell’ottica di una futura macro regione dell’Italia centrale, in
cui l’Umbria e le Marche non potranno che ritrovarsi fianco a
fianco”.
“Interessanti
anche gli scenari di collaborazione che si aprono tra le Cna dei due
territori –
concludono Ligliani e
Santarelli - con
approfondimenti tematici su snodi centrali che riguardano le economie
dei territori interessati dalla Quadrilatero, progetti relativi allo
sviluppo delle aree interne, la promozione turistico-culturale
attraverso l’artigianato di qualità, l'innovazione e la
digitalizzazione delle imprese, la costituzione di reti di imprese
orientate all’export e la collaborazione dei Consorzi Fidi”.
L'Ufficio Stampa
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