mercoledì 13 maggio 2015

Antenna Zoccolanti, anche i 5 Stelle tuonano contro la struttura

Dopo la polemica portata all'attenzione della stampa nazionale dal critico d’arte Vittorio Sgarbi riguardante l'antenna degli Zoccolanti, interviene sulla vicenda anche  Patrizia Terzoni, portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle: «Un’antenna metallica di 36 metri è quanto di peggio ci possa essere per deturpare un paesaggio suggestivo. Per questo, come Movimento 5 Stelle, continuiamo a dire no allo scempio messo in atto da Telecom


nei pressi del  monastero dei francescani zoccolanti a Corridonia». Commenta così , dopo aver ricevuto la risposta del ministero dei Beni e delle Attività culturali all’interrogazione presentata sulla struttura tanto contestata  dalla cittadinanza. «Secondo il Mibac, di fatto l’antenna è stata impiantata lì in quanto l’intero sito versa in stato di degrado – dice la Terzoni – affermazione che lascia il tempo che trova, in base al fatto che, nel 2007, sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza dell’intera area e sono state apportate migliorie in vista di un futuro restauro del monastero.

La portavoce prosegue spiegando che quindi per non massacrare il suolo, si è preferito massacrare il paesaggio. «Questa l’autoassoluzione del ministero – aggiunge – così, da novembre, una delle zone di maggiore interesse paesaggistico e storico del maceratese si trova a dover convivere con questo inguardabile palo di metallo che sfigura totalmente gli scorci dell’intera zona. Il Mibac si è detto pronto a prendere in considerazione l’ipotesi di uno spostamento qualora il convento dovesse essere sottoposto a un’opera di restauro. Noi riteniamo che vada rimosso al più presto, al fine di restituire ai cittadini di Corridonia un paesaggio che rappresenta la vera “cartolina” della loro città».

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