E’
stato approvato ieri dal Governo il documento che ha concluso l’iter
amministrativo della liquidazione delle indennità residuali relativi
agli altri ammortizzatori sociali, previste dal primo decreto legge
sul sisma, a favore dei lavoratori dipendenti e del contributo
“una tantum”
(5000 euro) per i lavoratori autonomi, titolari di impresa,
collaboratori coordinati e continuativi, agenti e rappresentanti di
commercio. Il decreto approva le graduatorie che, trasmesse all’INPS,
permetteranno ora all’Istituto di Previdenza di liquidare le
indennità a 203 lavoratori dipendenti e a 4.892 lavoratori autonomi.
Il
Direttore
Generale di CNA Macerata Luciano Ramadori
esprime soddisfazione per la conclusione del procedimento a lungo
sollecitato dall’associazione: “Da
mesi CNA è in prima fila nell’informare i lavoratori, assisterli
nella presentazione delle domande e rispondere alle richieste di
chiarimenti in merito a risorse che sarebbero dovute arrivare nel
2016 e riguardo molti avevano perso le speranze. Confidiamo che nei
prossimi giorni l’Inps provveda alla liquidazione del tanto sperato
contributo”.
“Anche
tutti altri gli emendamenti stimolati dalla CNA e presentati dagli
onorevoli sulla Zona Franca Urbana sono stati accolti
– aggiunge Ramadori
- siamo in attesa
di altri provvedimenti a favore delle imprese del cratere: in
particolare sono in Commissione Bilancio la proposta di ridurre la
percentuale di fatturato perso per ottenere il risarcimento del danno
indiretto e quella relativa all’innalzamento da 25 a 70 milioni di
euro dei benefit complessivi derivanti dall’inclusione nella ZFU”.
Per
quanto riguarda le 143 attività economiche ubicate nei comuni di
Ascoli Piceno, Macerata e Fabriano (AN) e le 86 ubicate nei comuni
fuori cratere, la Regione adotterà un ulteriore decreto, al termine
della fase di controllo e verifica documentale. Complessivamente le
risorse disponibili ammontano a oltre 90 milioni di euro.
L’Ufficio
Stampa Macerata, lì 24 maggio 2017
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