lunedì 4 agosto 2025

L' Ippodromo Martini Corridonia riapre le gabbie: tra burocrazia, ritardi e trionfalismi, prova a rimettersi in corsa

 



Dopo mesi di silenzi, carte bollate e un iter autorizzativo degno di un romanzo kafkiano, finalmente all’Ippodromo Martini di Corridonia si torna a parlare di cavalli – e non solo di faldoni. Giovedì 7 agosto, con la prima delle cinque giornate previste, si apre una mini-stagione estiva che, tra il 12 agosto (Gran Premio Città di Corridonia) e il 4 settembre, promette di rianimare un impianto che sembrava destinato all’oblio.

Il via libera è arrivato solo dopo il completamento di una trafila burocratica che ha visto protagonista la Corte dei Conti, chiamata a registrare il provvedimento n. 281123 del 20 giugno 2025. Un atto che riconosce la società Corri Ippo Srl come organizzatrice delle corse per l’anno in corso. La formalizzazione è arrivata il 27 luglio, appena dieci giorni prima dell’inizio delle gare: tempismo perfetto, se si volesse testare il cuore degli organizzatori.

sabato 25 gennaio 2025

Anche Corridonia piange la morte della ciclista 19enne Sara Piffer, travolta e uccisa da un'auto




E' una notizia che ha sconvolto il  mondo dello sport di tutta Italia, compresa la città di Corridonia.  La ciclista 19enne trentina Sara Piffer, è stata travolta e uccisa da un’auto mentre si allenava lungo una strada interna tra Mezzocorona e Mezzolombardo. Con lei il fratello Christian, agonista negli under 23 che ha riportato ferite non gravi.

Sara Piffer era prossima a iniziare la seconda stagione nella massima categoria del ciclismo femminile con il Team Mendelspeck Ge-Man di Pineta di Laives. Aveva partecipato a numerose gare: con la nazionale juniores aveva corso ai mondiali di Glasgow nel 2023, e lo scorso maggio aveva vinto la "Giornata nazionale rosa" organizzata dal Club Corridonia. Tagliò il traguardo in piazzale della Vittoria, e poi posò una ghirlanda di fiori sulla panchina rossa ai giardini.

FONTE: https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/lacrime-a-corridonia-per-la-e5f57453

sabato 11 gennaio 2025

Lutto per morte di don Alberto Spito, storico parroco di Corridonia

 


Fedeli in lutto per la morte di don Alberto Spito, 78 anni, ex storico e amatissimo parroco di Civitanova Alta e Corridonia. Malato da tempo, era stato poi trasferito alla casa del clero del seminario di Fermo. È stato anche assistente unitario dell’Azione cattolica. I funerali lunedì alle 10.30 nel duomo di Fermo.

"Con profonda tristezza - scrive il Sindaco di Corridonia sul Corriere Adriatico- Giuliana Giampaoli partecipiamo al dolore per la scomparsa del caro Don Alberto Spito; la sua attività pastorale svolta con dedizione, amore, saggezza e soprattutto le sue parole di fede hanno lasciato un'impronta indelebile in tutta la Comunità cittadina. 
Rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze ai suoi familiari e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La sua memoria continuerà a vivere attraverso i valori che ci ha trasmesso".

domenica 1 settembre 2024

Tragedia a Corridonia: uomo di 56 anni muore dopo essersi sparato con un fucile

 



Una tragedia ha colpito la comunità di Corridonia nella notte del 31 agosto 2024. Un uomo di 56 anni è stato trovato morto nella sua abitazione dopo essersi sparato con un fucile da caccia legalmente detenuto.

L’allarme è stato dato dai familiari che, preoccupati per la sua assenza prolungata, hanno deciso di controllare la sua abitazione. Purtroppo, al loro arrivo, hanno trovato l’uomo privo di vita. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi e le forze dell’ordine, ma non c’è stato nulla da fare per salvarlo.

Le autorità stanno indagando sulle circostanze che hanno portato a questo tragico gesto. Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulle motivazioni che potrebbero aver spinto l’uomo a compiere un atto così estremo.

martedì 27 agosto 2024

Corridonia: Il centro storico abbandonato senza posta da più di 2 mesi

 



Corridonia, un piccolo gioiello delle Marche, si trova oggi a fare i conti con una situazione che sta mettendo a dura prova la pazienza dei suoi abitanti. Da oltre due mesi, l'ufficio postale del centro storico è chiuso, lasciando i residenti in una condizione di disagio e frustrazione crescenti.


La chiusura dell'ufficio postale, avvenuta dall'oggi al domani e senza una spiegazione chiara da parte delle autorità competenti, ha creato un vuoto di servizi essenziali che sta pesando come un macigno sulla comunità. Gli anziani, in particolare, sono i più colpiti da questa situazione. Molti di loro, abituati a ritirare la pensione e a sbrigare le pratiche burocratiche presso l'ufficio postale, si trovano ora costretti a spostarsi verso altre sedi, spesso lontane e difficili da raggiungere.

La situazione è resa ancora più grave dal silenzio delle autorità. Nessuna spiegazione concreta è stata fornita. Le promesse di una riapertura imminente si sono rivelate vane, e la sensazione di abbandono da parte delle istituzioni è palpabile.


Corridonia, con il suo centro storico ricco di storia e tradizioni, merita di meglio. Merita un servizio postale efficiente e funzionante, che risponda alle esigenze dei suoi abitanti. Merita risposte chiare e soluzioni concrete, non promesse vuote e silenzi imbarazzanti.

lunedì 29 luglio 2024

Incendio a Piediripa, fumo invade i cieli, si raccomanda di chiudere le finestre

 


Un vasto incendio si è sviluppato nel pomeriggio di oggi,  lunedì 29 luglio presso il capannone dell'azienda Angeletti di Piediripa, Sono state evacuate diverse famiglie e ai residenti è stato raccomandato di chiudere le finestre. Al momento i Vigili del Fuoco sono al lavoro per spegnere le fiamme. 

Incendio nel capannone dell'azienda Angeletti di Piediripa

L'azienda dei fratelli Angeletti, riporta il Corriere Adriatico, è specializzata in porcellane, articoli regalo, cristallerie, casalinghi, forniture alberghiere e bar. L'incendio, scoppiato per ragioni ancora da chiarire, ha avuto inizio intorno alle 16 di lunedì. 

Sul posto sono intervenute nove squadre dei Vigili del Fuoco per spegnere il rogo oltre agli agenti della polizia stradale e locale che hanno chiuso via Annibali, dove ha sede l'azienda, in via precauzionale. Il Comune ha attivato il Centro operativo comunale e sono state evacuate diverse famiglie. Non è escluso l'ulteriore arrivo di autobotti anche da fuori provincia. Nella zona industriale di Piediripa l'aria risulta irrespirabile

Colonna di fumo visibile a chilometri di distanza

Picchionews scrive come la colonna di fumo nero che si è innalzata dallo stabilimento per decine di metri sia visibile anche da Corridonia. La testata riporta inoltre che precauzionalmente le autorità hanno rimosso i mezzi all'interno del deposito camper della Filcaravan, azienda confinante con quella degli Angeletti. 

Sembra però come l'incendio che i pompieri stanno cercando di spegnere su due fronti diversi, si stia invece espandando. Non è escluso l'ulteriore arrivo di autobotti anche da fuori provincia. Nella zona industriale di Piediripa l'aria risulta irrespirabile.