Il medico va in pensione e inizia un’odissea. È una cronaca che si ripete da mesi a Corridonia. E non è di facile soluzione perché il problema è cronico: per un medico che se ne va, non ci sono nuovi ingressi.
La mappa della crisi. A Corridonia con i suoi già pochi medici di famiglia, dopo l'ultimo pensionamento, non ci sono più dottori disponibili. Tradotto in cifre, decine di cittadini alle prese con il cambio del medico, che è oggi un’impresa quasi impossibile.
Qualcuno rimane senza medico, altri devono fare chilometri. La pandemia ha prodotto un’accelerazione verso il pensionamento. I medici possono accedervi a 68 anni, ma anche rimandare a 70. Ma se ne vanno appena possono.
I cittadini si ribellano. Perché spesso vengono avvisati del pensionamento del proprio medico a pochi giorni dalla data. Eppure un pensionamento non è cosa che accade da un giorno all’altro. Dal canto suo la Federazione dei medici di medicina generale controbatte che a livello nazionale la soluzione al problema è quella di guardare alle curve di pensionamento.
Il problema è sempre lo stesso, si cerca di provvedere sempre sull’onda dell’emergenza e in corsa, mai con previsione. Ed intanto Corridonia rimane senza medici e nessuno come sempre fa niente!
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