mercoledì 5 giugno 2024

Giovane di Corridonia patteggia dopo accusa di spaccio di sostanze stupefacenti



Un giovane di 20 anni, D.G, residente a Corridonia, e un uomo di 43 anni, A.C, di Treia, hanno entrambi patteggiato ieri per accuse legate allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il 6 maggio scorso, il 20enne era stato trovato in possesso di 361 grammi di hashish dai carabinieri di Corridonia. Durante l'udienza preliminare di ieri, il suo avvocato, ha richiesto di patteggiare. Dopo un accordo con il pm , davanti al giudice è stata stabilita una pena di un anno di reclusione, con la sospensione condizionale e già rilasciato dopo la convalida dell'arresto.

Il 43enne invece, era accusato di aver effettuato 130 cessioni di cocaina. Arrestato a ottobre, l'uomo avrebbe rifornito una dozzina di clienti tra Treia, Macerata, Pollenza, Cingoli e Appignano, da novembre 2022 fino a luglio 2023. In totale, avrebbe venduto 62 grammi di cocaina, quattro grammi di hashish e due di marijuana, guadagnando circa 7mila euro. Al termine delle indagini dei carabinieri di Cingoli, era stato messo agli arresti domiciliari. Ieri, il suo avvocato, ha richiesto di patteggiare, concordando con il pm una pena di 28 mesi di reclusione. Avendo già scontato otto mesi, è stato rilasciato, ma dovrà svolgere lavori di pubblica utilità.